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Eurostreaming: dove si trova il sito di video pirata

 


Negli ultimi anni, con l’aumento della domanda di contenuti in streaming, sono emersi numerosi siti pirata che offrono gratuitamente film, serie TV e altri contenuti multimediali. Tra questi, uno dei più noti in Italia è Eurostreaming, un sito che ha attirato milioni di utenti grazie alla sua vasta libreria e all’accesso libero a contenuti protetti da copyright. Ma che cos'è esattamente Eurostreaming? È legale? E come fanno gli utenti a trovarlo, nonostante i frequenti oscuramenti?

Che cos’è Eurostreaming

Eurostreaming è (o meglio, è stato) un sito web non ufficiale che permette di guardare gratuitamente film e serie TV in streaming, senza bisogno di abbonamenti o pagamenti. La sua particolarità stava nell’offrire una vasta scelta di contenuti in lingua italiana, spesso aggiornati con rapidità rispetto all’uscita originale. Gli episodi delle serie TV venivano caricati spesso nel giro di poche ore dalla trasmissione ufficiale, con sottotitoli o doppiaggi italiani.

Il sito non ospitava direttamente i file video, ma fungeva da aggregatore di link che puntavano a piattaforme di terze parti. In questo modo, cercava di aggirare la normativa sul copyright, sostenendo di non essere direttamente responsabile per i contenuti ospitati altrove.

Perché è così popolare?

Eurostreaming è diventato estremamente popolare in Italia per vari motivi:

  • Accesso gratuito: in un’epoca in cui i servizi di streaming legali come Netflix, Disney+, Prime Video o Sky richiedono abbonamenti mensili, Eurostreaming offriva una via "gratuita" per accedere a contenuti altrimenti a pagamento.

  • Ampio catalogo: era possibile trovare sia serie famose internazionali che produzioni italiane, oltre a film di ogni genere.

  • Facilità d’uso: l’interfaccia del sito era intuitiva e bastava una semplice ricerca per accedere all’episodio desiderato.

Tuttavia, questa "comodità" aveva un prezzo: quello della legalità e della sicurezza.

È legale usare Eurostreaming?

No. Eurostreaming non è un sito legale. Offre contenuti protetti da copyright senza le necessarie autorizzazioni dei detentori dei diritti. In Italia, la visione di contenuti pirata non è soltanto un comportamento eticamente discutibile, ma può anche costituire un reato. La legge italiana prevede sanzioni per chi scarica o guarda consapevolmente contenuti illegali, anche se spesso si tende a colpire più duramente chi gestisce e monetizza questi portali.

Le autorità italiane, in collaborazione con quelle europee, cercano costantemente di oscurare questi siti. Tuttavia, ogni volta che viene chiuso un dominio, ne spuntano nuovi con nomi simili o cambiamenti minimi, continuando il gioco del gatto e del topo.

Come si trova il sito Eurostreaming?

Nonostante le continue chiusure e oscuramenti, Eurostreaming continua a riapparire con domini alternativi. Gli utenti che cercano di accedere a questi contenuti spesso usano strategie come:

  • Motori di ricerca: digitando "Eurostreaming nuovo indirizzo" o "Eurostreaming nuovo sito" su Google o Bing, si trovano risultati aggiornati da blog e forum.

  • Forum e social: esistono comunità su Reddit, Telegram o Facebook che aggiornano i link funzionanti.

  • Mirror e proxy: vengono creati siti mirror, copie esatte dell’originale, con domini differenti (.org, .site, .tv, ecc.), che permettono di aggirare i blocchi DNS imposti dai provider italiani.

  • VPN: alcuni utenti usano le VPN (Virtual Private Network) per cambiare la propria posizione virtuale e accedere al sito anche se bloccato in Italia.

Tuttavia, è importante ricordare che trovare e usare questi siti è comunque illegale. Le autorità possono monitorare l’utilizzo di VPN o proxy per finalità illecite, e l’uso stesso può comportare rischi per la privacy.

I rischi dell’utilizzo di siti pirata

Oltre alle implicazioni legali, l’utilizzo di Eurostreaming e simili comporta anche rischi informatici. Molti di questi siti:

  • Contengono pubblicità invasiva o malevola;

  • Installano malware o spyware sul dispositivo dell’utente;

  • Espongono i dati personali a furti d’identità o truffe online.

Inoltre, la qualità dei video spesso non è all’altezza dei servizi legali, e l’esperienza utente può essere frustrante: link non funzionanti, tempi di caricamento lunghi, sottotitoli sbagliati o doppiaggi di bassa qualità.

Le alternative legali

Chi ama il cinema o le serie TV ha oggi a disposizione numerose alternative legali per fruire dei contenuti in streaming:

  • Netflix, Disney+, Prime Video, Apple TV+: offrono vasti cataloghi e contenuti originali.

  • RaiPlay e Mediaset Infinity: piattaforme gratuite con i palinsesti delle TV italiane.

  • Mubi, Chili, Now TV: opzioni per chi cerca film d’autore o contenuti specifici.

Molti di questi servizi offrono periodi di prova gratuita o pacchetti a basso costo, rendendo l’accesso legale ai contenuti sempre più accessibile.

La lotta contro la pirateria

Le autorità italiane e internazionali hanno intensificato negli ultimi anni le azioni contro i siti pirata come Eurostreaming. Tra le misure messe in campo:

  • Blocco DNS: i provider Internet bloccano l’accesso ai siti pirata su richiesta della magistratura o dell’AGCOM.

  • Operazioni di polizia: sono state smantellate diverse reti criminali che gestivano siti e IPTV illegali.

  • Campagne di sensibilizzazione: vengono informati gli utenti sui rischi e le conseguenze dell’uso di siti illegali.

Nel 2023, ad esempio, è stato approvato il cosiddetto “Piracy Shield”, un sistema automatizzato che permette il blocco in tempo reale dei siti che trasmettono illegalmente contenuti sportivi e audiovisivi.

Eurostreaming rappresenta un esempio evidente di come la domanda di contenuti digitali possa generare un mercato parallelo, ma profondamente illegale e pericoloso. Se da un lato la sua popolarità mostra il desiderio degli utenti di accedere facilmente ai contenuti, dall’altro mette in luce i limiti della regolamentazione e i rischi connessi alla pirateria.

Affidarsi a siti come Eurostreaming non solo viola la legge, ma espone l’utente a pericoli reali, sia legali che informatici. Sostenere l’industria dell’intrattenimento attraverso piattaforme ufficiali è il modo migliore per garantire qualità, sicurezza e rispetto del lavoro di chi crea i contenuti che amiamo.

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