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CONSIGLI PER DISPORRE AL MEGLIO QUADRI o SPECCHI IN CASA



Gli “specchi” sono un fondamentale complemento di arredo, vanno posizionati in punti ottimali della casa che sia zona giorno, ingresso, bagno o camera da letto; appesi o appoggiati sul pavimento donano un tocco di luce “trandy e glamour” agli ambienti in cui vengono posizionati.

Anche i quadri più “tradizionali o vintage” possono essere posti sul pavimento della zona giorno o della camera da letto, così come gli specchi, ad es. una grande specchiera antica poggiata vicino ad un mobile moderno, crea un perfetto equilibrio tra presente e passato, regalando un ambiente raffinato e di grande stile.

Posizionare “quadri o specchi” sul pavimento, è diventata l’ ultima tendenza, creando combinazioni di design che mettano in risalto ogni angolo della casa. Talvolta potrebbero dare l’ impressione di essere posizionati un po’ a casaccio, invece tutto è studiato nei particolari e “la cornice diventa elemento d’arredo”.

Spesso l’atmosfera particolare che si viene a creare, fa emergere la personalità di chi vive quell’ambiente.

  Foto di Michal Jarmoluk da Pixabay

Una soluzione “glamour” può essere un mobile di specchio, oppure uno specchio a parete incorniciato per confermarne la presenza come arredo; quest’ ultimo può essere utilizzato come effetto inganno/raddoppio purchè arrivi il più possibile vicino al pavimento e al soffitto, nonchè accostato bene agli angoli e alle pareti.

Gli specchi in casa riescono a riflettere la luce naturale e illuminare gli angoli più cupi grazie al riflesso della luce di una finestra o di una lampada, rendono visivamente più ampio uno spazio di per sé ristretto che siano (ingressi, disimpegni, corridoi, camere piccole).
Una specchiera alta, da terra, da parete, su un mobile o una consolle diventa un ottimo complemento d’arredo, rendendo un ambiente più grande ed accogliente.

     Foto di DarthZuzanka da Pixabay
Nel bagno, soprattutto se di grandi dimensioni, uno specchio ha il pregio di far sembrare questo ambiente ancora più ampio e luminoso; come complemento di arredo invece assolve funzione di “design” specialmente se incorniciato.

    Foto di Solomon Rodgers da Pixabay

Solitamente viene posizionato sopra il lavabo per motivi di praticità, in genere la larghezza non supera quella del piano del lavabo. “Lo stile” dovrà ricalcare forme, materiali e colori dell’ arredo.
Per quanto riguarda i “quadri” nella scelta del colore e della forma è importante che ci sia un perfetto legame con l’ arredo dell’ ambiente. Così come nell’ esempio seguente si può notare una coordinazione tra la scelta dei colori del divano e i cuscini e il quadro come elemento di arredo.


     Foto di ErikaWittlieb da Pixabay


I quadri per renderli visivamente ordinati seguono una logica del “sorreggere idealmente e fisicamente” ovvero idealmente quando sono posizionati in prossimità di (divani, consolle, tavoli ecc), mentre fisicamente quando sono poggiati fisicamente sui mobili di arredo; l’ allineamento tra i quadri stessi ove ce ne dovessero essere in maggior numero, è anch’esso un requisito fondamentale per rendere un ambiente armonico.
Da non sottovalutare l’ importanza del materiale del quadro stesso, che deve essere in linea con l’arredo circostante, nonché la scelta della cornice in quanto può esaltare il quadro stesso irradiandone la bellezza del soggetto.



                                                              Maria Isabella Adduci, Interior Designer e Personal Shopper










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